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segunda-feira, 7 de novembro de 2016

UM VIRTUAL POETA

Um virtual poeta, se existe na realidade
Manifesta-se no labirinto da invisibilidade!
Vem, então, para este espaço bom,
Insiste em ficar neste meio maneirista
Repleto de gente inteligente, com dom;
Toma aqui o João como especialista,
Urdidor de acrósticos e refletidos versos,
Acolhe composições apreciadas nos primórdios…
Leva a literatura às belas artes e à pista.
Pode escrever aqui teus versos ou prosas,
Orquestrar amores, demolir desamores
Errando criticas para destruir ou construir
Troca de sensações más por bons sentimentos,
Atos reflexos descritos por momentos!
Amália Faustino
31 Outubro 2016

sábado, 5 de novembro de 2016

sunha kordadu

Sunha kordadu

Fladu ma sunha e mintira,
Ma tem mintira ki é sonhu;
Sim! Nen tudu ki ta fladu
E sonhu ki sunhadu;

Mas ta fladu ma sunhadu;
Mintira di verdadi ki kontadu
Sem kontisi um sonhu na sonu
So pamodi dizejadu sunha'l kordadu.

De dia, oras ki n ta kotadu
Modi ki N sunhadu ku el
Ami n ta obi, kuriosa
Pamodi gana obi Kel sonhu,
Seja mintira ou verdadi;

N ta kre obi-l pa n sunha,
Kordadu ou na sonu
Ku kuza ki fladu ma sunhadu ku mi:
Kuazi senpri ta fladu m’é sonhu di amor
O ma mi e amor di un sonhu!

Si kre sonhu di mintira
N kre obi-l, pa n xinti
Kel sensasan sábi dentu’l mi
Ki mi propi n ta kre sunha-l.

Ami propi dja N kre
Ki mintira bira diseju di tem mi,
Ki sunha ku mi bira un verdadi,
ki ta insisti sima agu ki ta bati na pedra dura ti ki fura!

N kre sin, ki N fladu amor
Mesmu ki for amor di mintirinha:
Un seta podi atinji korasan di nos dos!

Un sonhu di amor rakontadu
Forti sábi si ta rivivedu
Na un amor di sertu mé.

Amália Faustino, 2016, 4 di novembru

sexta-feira, 4 de novembro de 2016

O bicho e o vício

O bicho e o vício

Sempre que passo por algum sítio,
Daqui ou doutra parte do mundo,
Observo e registo espaço imundo, 
Mas nem sempre vejo o mesmo vício:

Passei perto duma lixeira e vi um bicho
E o bicho revirava contentores de lixo
À sua volta, outros animais a pastar;
Ele retirava restos úteis, sem protestar.

O bicho não competia, mas escolhia,
E o que retirava da lixeira, curtia e colhia
Saco, mais saco, restos de comida e bebida
Transladados para lixeira desconhecida.

Um bicho, diferente de outro qualquer,
Entre os animais esse bicho da cidade,
Vê o lixo ganhar serventia ante quem quer
E quem necessita vê em tudo a utilidade.

Mas que bicho é esse? parece pensante!
Escolhe o que precisa entre inúteis que encontra
Ou o acha na sujeira, fora de qualquer montra…
Este bicho existe nesta terra, a montante, a jusante.

Homem, mulher e criança, animais à solta;
Razão sem ração, raça sem caça, tudo em volta,
Repetindo a situação e o comando de vício;
E eu sei que outra escolha é morte ou auspício.


 4 de Novembro

sexta-feira, 21 de outubro de 2016

ANTOLOGIA ABRAÇO POETICO - CABO VERDE GALIZA


prémio XXXI NOSSIDE 2015

FOTOS DO PRÉMIO NOSSIDE 2015 EM REGIO DE CALABRIA - ITALIA






GRAN FINALE DEL XXXI PREMIO MONDIALE DI POESIA NOSSIDE NELLO SPLENDIDO MUSEO ARCHEOLOGICO DI REGGIO CALABRIA

  Venerdì 27 novembre alle cinque della sera,  nello scenario da favola del Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria - con il Cavaliere di Marafioti sullo sfondo e i Bronzi di Riace e di Porticello al fianco -   si è concluso, con la Cerimonia di Premiazione e la partecipazione di un pubblico qualificato e straripante, il XXXI Premio Mondiale di Poesia Nosside. 
    Vincitrice Assoluta di questa Edizione è stata Maria Natalia Iiriti di Bova Marina-RC con la poesia in lingua greca di Calabria "I fonì tin nista - La voce nella notte".  
    Dopo il suggestivo preludio del Maestro Chitarrista Ruben Pennestrì e l'epigramma di Nosside interpretato mirabilmente dall'attrice Teresa Timpano (stupendo duo artistico che ha poi interpretato magnificamente i testi dei maggiori poeti premiati), il Direttore del Museo Arch. Carmelo G. Malacrino ha aperto l'Evento dando il Benvenuto al Premio e al numerosissimo pubblico. 
      Pasquale Amato, Presidente Fondatore del Premio, ha introdotto e condotto l'Evento sottolineando che "per la prima volta in 31 anni il massimo riconoscimento dell'unico Concorso globale per Poesia inedita, senza frontiere di lingue e di culture dedicato alla poetessa Nosside di Locri, è stato assegnato ad un'artista che appartiene a una delle 12 minoranze linguistiche d'Italia, erede di quel mondo ellenico che ha creato la civiltà europea e del periodo aureo della Magna Grecia. 
      Completano il vertice le poesie delle 4 Menzioni Speciali assegnate - in rappresentanza di Africa, America ed Europa - all'italiano Giovanni Caso (Il passo dei viventi), a Amalia Faustino Mendes (Dias sem noites) delle Isole di Capo Verde,  all'argentina Rita Kratsman (Noche y Niebla)e alla brasiliana Vera Marcia Paraboli Milanese (Voo).  
     Esse testimoniano ulteriormente - ha osservato Amato - la dimensione senza confini del Nosside, che ha raggiunto sinora 98 Stati di tutti i continenti e accettato l'uso di una miriade di oltre 120 lingue, da quelle più diffuse a quelle minoritarie e ai dialetti.  Sono cifre straordinarie se si considera che il Nosside si regge esclusivamente sull'impegno gratuito di una rete internazionale di volontari e su esigue risorse ricavate soltanto da donazioni di singoli, associazioni e piccole aziende. Ciononostante, le sue dimensioni planetarie continuano a rompere le barriere dei pregiudizi e degli odi che serpeggiano nel pianeta".
    Il Nosside è nato a Reggio Calabria (prima Città-Stato fondata nella Regione col nome "Reghion" nel 730 a.C. da emigranti calcidesi ed esuli messeni) e vi conserva la mente e l'anima, pur vivendo nel mondo. Un progetto che si affianca sempre più allestoriche eccellenze della città (tra cui spiccano il Bergamotto, il Lungomare Falcomatà e il Museo della Magna Grecia). Un Progetto che, sotto l'egida dell'UNESCO, diffonde da 31 anni nel mondo il nome della poetessa Nosside, raffigurata dal logo del grande futurista reggino Umberto Boccioni, rielaborata dalla preziosa creazione artistica che l'orafo crotonese Gerardo Sacco dona da 27 anni al Vincitore Assoluto. 
    Amato ha evidenziato il ruolo qualificato svolto dalla Giuria Internazionale presieduta dal prof. Giuseppe Amoroso e composta nel 2015 dalla Segretaria Rosamaria Malafarina (Italia) e dai Componenti Esterni Teresa Maria Albano (Montenegro), Clara Elizabeth Báez (Uruguay),Giuseppe Cardello (Italia), Rosalie Gallo (Brasile), Adriana Iozzi (Brasile), Mariela Johnson Salfrán (Cuba), David Lecona Rodriguez (Messico), Patricia Peterle  (Brasile), Angelo Rizzi  (Francia), Antonio Rossi (Italia), Nicola Sgro (Italia) e Antonino Zumbo (Italia).
    Ed ha concluso con un'annotazione: "basta scorrere l'elenco dei Premiati del 2015 nelle varie Categorie (in ciascuna di esse i poeti sono a pari merito e disposti in ordine alfabetico) per farsi un'idea delle dimensioni universali raggiunte dal Nosside". 
       Dopo le Menzioni Speciali, si incontrano le 8 composizioni Menzionate Straordinarie, 4 dell'Europa (2 Italia, Grecia e Montenegro), 3 delle Americhe (Cuba, Messico-Bolivia e Argentina) e 1 dell'Africa (Mozambico); le 25 Menzioni Particolari (12 dall'Europa, 11 dalle Americhe, 2 dall'Africa); 52 Menzionati e 32 Segnalati di tanti Continenti in una babele di lingue e di culture (nel Sito www.nosside.org l'elenco completo dei Premiati). 
       In sostanza, il Nosside ha continuato nel 2015 la sua strada di Progetto planetario, orientato a valorizzare lingue e culture senza confini, dalle cinque Lingue Ufficiali del Premio (Italiano, Spagnolo, Inglese, Portoghese e Francese) all'Arabo, dal Polacco al Montenegrino, dalGreco di Calabria al Mapudungun dei Mapuche della Patagonia argentina, dal Sardo Logudorese ai dialetti reggino e siciliano,  dal Galiziano al catalano della Spagna, dalle lingue africane alla lingua quechua degli Incas del Perù.  

     L'Evento Finale ha concluso il“Viaggio 2015"  (totalmente autofinanziato da dirigenti e Delegati del Premio, incidendo sul bilancio del Premio solo per Euro 19,90), un affascinante percorso che ha coinvolto città di Europa, America e AfricaLa Habana (Cuba), Parigi (Francia), Santo Domingo (Rep. Dominicana), Atene (Grecia), Buenos Aires (Argentina), San Paolo (Brasile), Reggio Calabria e Lentini (Italia), Maputo(Mozambico). 
      Hanno partecipato Poeti, Membri della Giuria e Partners: per l'Organizzazione del Nosside:  la Segretaria della Giuria del Premio prof.ssaRosamaria Malafarina (che ha letto le Motivazioni dei maggiori premiati redatte dal Presidente della Giuria Prof. Giuseppe Amoroso)il Resp.le delle Relazioni Diplomatiche Dott. Olindo D'Agostino, il Delegato per l'Europa Arch. Glauco D'Agostino, il Delegato per l'Area Mediterranea prof. Ezzat Hassan, il Delegato per la Sicilia Dott. Salvo Rabuazzo, i componenti della Segreteria di Reggio Andrea Postorino e Paolo Surace.Hanno curato la documentazione fotografica Diego Cilio, Angelo Vazzana e lo stesso Postorino;   
      per i Partners: il prof. Antonino Zumbo, Pro-Rettore dell'Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio, il Vice-Presidente dell'AVIS Rc Prof. Geria,  l'avv. Antonino Pizzi, Presidente del  Consorzio del Bergamotto RC (che ha donato al pubblico campioncini di essenza Dop di Bergamotto)il Maresciallo Carmelo Iannì dell'ANC-Associazione Nazionale Carabinieri RC (che ha affiancato con i suoi volontari il lavoro prezioso del personale di custodia del Museo), Anima Mundi Bazar del Commercio Equo-Solidale (che ha esposto una gamma di pregiati prodotti al Bergamotto offrendone alcuni ai maggiori premiati)la Pasticceria “La Mimosa” che ha offerto il suo delizioso Dolce "La Bergamotta" ai maggiori premiati), la UIL Rc, il CIS Calabria (con una Delegazione guidata dalla Presidente Rosita Borruto),  l'ATAM RC (che ha offerto il tour della Città col suo Bus turistico), l'Azienda Manti (che ha offerto una gradita degustazione del suo ormai famoso Bermébevanda di successo composta da succo di Bergamotto di Reggio e succo di Mela del Trentino), l'Azienda Agricola Putortì (che ha contribuito alla scenografia con dieci Alberelli di Bergamotto), il Presidente Dott. Giuseppe Viola, il Circolo di Cultura Grecanica Apodiafazi con il Presidente Dott. Carmelo Giuseppe Nucera. la Fondazione Nosside di Locri con Maria Macrì,  il Comitato Bronzi di Riace e Museo Magna Grecia di Reggio Calabria con Francesco Alì, l'emittente ReggioTV (Canale Digitale Terrestre 14)  che ha curato la ripresa e trasmissione in differita dell'Evento e dedicato la puntata di venerdì 27 del Salotto dell'Editore Eduardo Lamberti Castronuovo al XXXI Premio Nosside. 
      L'ambiente, già splendido, è stato impreziosito dal tocco di bellezza e di eleganza di altre qualificate partecipazioni reggine: le Modelle e Hostess coordinate dal prof. Arch. Nunzio Tripodi con la creativa collaborazione della Camera Regionale della Moda presieduta dall'Arch. Giuseppe Bruzzese, della Sartoria Teatrale "Stile d'epoca"di René Bruzzese (creatrice dei bellissimi pepli greci indossati dalle nove splendide ragazze le cui acconciature sono state a cura di Nina Ventrella, Carmelisa Beatrice, Gianni Sorci Giuseppe D'Amico),  di Giada Amato e di diversi Istituti Scolastici reggini:  il Liceo Artistico "Preti-Frangipane" (Modelle: Maria Teresa Labelaine e Claudia Tornese), il Liceo Scientifico "Volta" (modelle Valeria Giuro e Angelica Serra e hostess Serena D'Ascola, Isabella Labate e Gloria Scordo),  l'Istituto "Euclide" di Bova Marina (modelle Simona Falco e Caterina Sclapari), l'Ist.Tecnico Industriale "Panella-Vallauri" (modelle Valentina Meduri e Chiara Rizzuni), l'Istituto Professionale Alberghiero di Condofuri Marina (hostess: Katia Callea, Giorgiana Petrache, Claudia Maria Sgrò). 
         Nella fase finale della Cerimonia il Presidente Amato ha fatto un suo Omaggio personale alla Vincitrice Assoluta e ai tre Menzionati Speciali presenti: una meravigliosa penna in legno di Bergamotto, opera di un giovane artigiano reggino in vendita presso Anima Mundi Bazar del Commercio Equo-Solidale di Reggio Calabria (Corso Garibaldi accanto alla Chiesa Battista di fronte ai Magazzini Zara).


domingo, 16 de outubro de 2016

O homem distingue-se dos animais porque

“O homem distingue-se dos animais”
Porque não consegue deixar, jamais,
De maltratar a sua fêmea
Ainda que a trate por alma gémea.
O homem distingue-se dos animais
Porque não consegue deixar, jamais,
De mentir para enganar sua fêmea
E continuar a viver na boémia.
O homem distingue-se dos animais
Porque não consegue deixar, jamais,
De exigir a todos tudo em direito
Mas navega os deveres sem jeito.
O homem distingue-se dos animais
Porque não consegue deixar, jamais,
De exibir poder e exigir autoridade
Sobre sua fêmea, com crueldade.
O homem assemelha-se aos animais
Porque não consegue deixar, jamais,
De ansiar pelo domínio e subjugação,
Colocando outrem em submissão.
Se há Homem distinto dos animais
Consegue estabelecer comunicação
E compreender as causas da altercação
Que minam as relações interpessoais.
O Homem que se distingue dos animais
Conseguirá construir a Paz no mundo
Desabilitando qualquer interesse imundo,
Causas do terror, das guerras e demais.
Amália Faustino
21 de Agosto de 2016

sexta-feira, 5 de agosto de 2016

ARGOLAS SOLTAS

ARGOLAS SOLTAS
Na arena sufocante da noite
A espuma da vida explode e some,
Deixando por viajar algo
Que abrasa, enrola e consome.


Perversões estranhas
Brotam segredo de anos.
Punhal fiado de demência
Encrava pinto nas entranhas

Argolas duma corrente
Em laço estrangulante
Vão e vem, ainda soltas,
Entre o habito e o vicio.


quarta-feira, 11 de maio de 2016

Mulher data

Mulher ainda a 8 de março
Todas as datas são dias especiais
Cada dia marca um acontecimento
Cada acontecimento tem seu valor
Cada valor tem inerente avento
E o dia 8 de março, Dia da mulher,
Aqui, mês do teatro, mês da mulher,
Tempo de teatralizar o valor da mulher,
Colocando, no centro da roda, a mulher.
Pela boca donde se tira colher.
Saem tantos adjetivos por escolher,
Conforme o que se quer da mulher
E a mulher aceita tudo sem tolher.
Na moda está o dizer coisas de cor
Goeladas e pinceladas, sem escolher
Provérbios que engrandecem mulher:
“Por trás dum grande homem, grande mulher”
E brotam elogios à mulher no instante
Como se o valor da mulher fosse recente
E a luta pelo reconhecimento da mulher
Terminasse um dia, sem barreira a tolher...
Contradizendo o que se pensa e sente,
Oculta a subconsciência espumante
Falta a confiança na capacidade latente
De a mulher ser boa e tudo em constante.
Mas mente produz uma desconfortante
Sensação de machismo, até no feminino,
Pondo à prova que o que se diz é pequenino
Reconhecimento do ser mulher importante.
Amália Faustino

quarta-feira, 13 de abril de 2016

Poetisa Sílvia Mota

Poetisa Sílvia Mota

 Percorri montes e vales, fajãs e achadas,
 Órbitas e labirintos, costas e fachadas
 Escorregadias entradas com saídas rochosas,
 Tentando reter a essência de artes zelosas
Indagando quaisquer estrofes sobre o Amor!
Saboreei, lendo versos escritos com primor
Arquitetados por Sílvia Mota e pelo PEAPAZ.
 
Sorte minha foi encontrar Sílvia Mota neste espaço
Inclinado para subir e descer, em compasso
Logicamente respeitado, legalmente conveniente,
Vou e venho dentro da disciplina aqui reinante
Insiro palavras e ideias que brotam nos dedos,
Antes que a minha memória os faça penedos.

 Minha linda menina dos tempos idos
 Onde conseguiste resgatar a interior beleza
 Tanta sabedoria, arte, eloquência e proeza
 Aliadas a um conjunto de dons fundidos?
 
Amalia Faustino
> (00238) 9371003
> (00238) 9391507 (viber)

domingo, 27 de março de 2016

DATA DI MUDJER

DATA DI MUDJER
Ah mudjer di Kau Verdi
Oji stadu tudu ku data
Ki sta komemoradu ku pompa
Ku sirkonstânsia y algun konsênsia.
Bali pena tem 8 ku 27 di Marsu
Diskursus ta ba ta bati na tekla
Nen si e poku, ta ba ta mudadu
Mentalidadi ta ba ta mexedu.
Bali pena tem data a favor di mudjer
Pelo menus ta papiadu algu bom di mudjer
Inda ki só di boka pa fora y so n’es data,
Dja ki diskursus ta ba ta bati na tekla
Ah mudjer di Kau Verdi, bu ta vensi, spera,
Tem speransa ma un dia bu ta supera
Si ka for midjor pa bo, ta ser pa kelotu
Dun tenpu sen diferensa di tratamentu.
Ah mudjer di Kau Verdi, ten data bali
Rekonhesimentu dun data valor ki bu bali
Diskursus ku palavras ki ta muda pensamentu
Ku consênsia di trata otu sen ndjutumentu.
Data ta da volta anu ta ben, ta torna passa
Debi atxa trokadu fla ku fazi kel diferensa
Mas, xintidu na rakatxa, karkitxa ku superioridadi
Inda ta subjuga em vez di rikonhise bu kolidadi.
Poder físico ta tendo, ka ta oferesidu;
Autoridadi ta konkistadu, mas e pa rikonhisidu;
Autoridadi ta setadu, pamodi bali, sen favor
Poder, txeu bes, ta sujeta, ta humilha ku pavor.
Em vez di aspra un mudjer, amasa bu mudjer
Em vez di grita ku mudjer, susura na se obidu
Em vez di ardiga mudjer, djuda bu mudjer
A ser sima bu kre pa el ser y sta komu bu mudjer.
Amália Faustino
Praia 27 di marsu di 2016